giovedì 4 luglio 2013

Hoyrzon - 04/07/2515

Caro Pà,
 ti ricordi quanto ti ho detto che ero stata invitata ad accompagnare il Touzi all'incontro di pugilato sulla Carnival Mistress? Ti ho anche detto che era tutto gratuito, e che non c'erano inghippi sotto.
Ebbene. Mi sbagliavo.
La CEO mi ha fatto chiaramente capire che per andare in un posto del genere la tuta non andava bene. Neppure quella che io definisco da Gala. Anzi, quando le ho detto che ho una tuta da Gala lei mi ha guardato come se improvvisamente fossi diventata verde e piena di zampe ed occhi.
Comunque, per assicurarsi che io davvero non andassi all'incontro cosi conciata mi ha sequestrato e portato a fare spese.
Oddio, pà, le donne del Core non sanno cosa cazzo sia la praticità. Tanto per cominciare questa "seta" di cui sono fatti i vestiti ti si sposta addosso. Si muove, proprio, te la senti formicolare sulla pelle ed hai sempre la netta sensazione che quello che indossi, dotato di una propria personalità, ti dirà una cosa tipo " 'a bella, vado a prendermi un caffè, ci vediamo" e ti possa lasciare li nuda.
E poi...le mutande. Ma Cristo, come si fa a definirsi mutanda un filo che si incastra tra le chiappe? E anche lui si muove, porca rotella, perchè ovviamente è del Core pure lui, e qui i vestiti non stanno fermi, nossignore.
Ultima, drammatica, nota dolente. Le scarpe. Per qualche strana e crudele ragione gli anfibi non andavano bene sotto al vestito, e mi sono dovuta mettere i tacchi.
In realtà la CEO ha detto che erano cosi bassi che davvero definirli tacchi era eccessivo. Per me è stato comunque traumatico, e spero di non aver lasciato lividi intorno al braccio di Lars, perchè durante tutto il tragitto a piedi mi ci sono aggrappata come un'ancora di salvezza.

E' simpatico, sai, il Touzi. L'ho conosciuto quel giorno che sono andata su Greenfield per quel lavoretto, gli si è rotto il Thor in mezzo alla strada ed io gli ho dato un'occhiata. Mi piace perchè sembra davvero che gli importi delle domande che fa, e non si limita a farle giusto per decenza. Ti da davvero ascolto...o forse è parte del suo lavoro lasciartelo credere.
Ogni tanto mi guarda stranito, e denota segni di una certa insofferenza specie quando inizio a parlare a raffica. Ma ci sono abituata, qui succede quasi a tutti quando stanno con me.
L'incontro è stato una merda, non ti sei perso granchè. Era iniziato benissimo, a dire il vero, ed io ho puntato pure duecento bigliettoni sulla donna. Lo sfidante era davvero una montagna, ma lei mi sembrava più veloce, scattante, con possibilità migliori.
Comunque niente, alla fine lui le ha buttato giù un cross cosi forte da stenderla, ed è finito tutto quasi subito. Ed io ho perso. Una merda, come ti dicevo. E poi qui sono tutti strani, prima dell'incontro ballano...non c'è l'atmosfera di Meili.
Ti ricordi quella volta che mi portasti a vedere "The Rock" contro "LuckyMickey"? Che ridere, cazzo.
In palestra ho conosciuto un culo blu. Viky. Fa il medico, è simpatica, e le sto dando qualche lezione di boxe. Ogni tanto è bello incontrare qualcuno fuori da lavoro.
All'incontro c'era pure una tizia vicino a noi...ora il nome non lo ricordo, ma faceva parte della Shouye. Ci ho scambiato qualche parola, ma nulla di che. La gente non l'ha presa bene quando l'incontro è finito a quel modo, e alla fine ce ne siamo andati presto.
La CEO era bellissima, davvero.
Ecco, inizio a pensare che per indossare abiti e scarpe con la disinvoltura che sfoggia lei si debba essere necessariamente piloti.
Si muovono, pà, ti dico che si muovono.
Comunque, ora ti mando una foto recuperata su un giornale di qui. Ci sono pure io.
Rifatti gli occhi perchè non credo che mi vedrai più combinata cosi.



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